Contano i giorni che li separano dalla fine del precariato. Sperano di riemergere dalla palude dell'incertezza dell'impiego. Sono i disperati della scuola, docenti senza cattedra inseriti nelle graduatorie a metro del Provveditorato, sfiniti da anni di supplenze, e chilometri percorsi, su e giù per il Cosentino.
Tra di loro ci sono anche gli emigranti dell'insegnamento, professori costretti all'esilio nel più “generoso” Nord, nella speranza d'accorciare i tempi verso la stabilizzazione.
Il contingente provinciale utile per le immissioni in ruolo dovrebbe comprendere 32 posti complessivi sul sostegno e 239 su posto comune. A Cosenza in queste ore si preparano i dettagli per le convocazioni e le firme sui contratti. Una grande adunata che dovrebbe coinvolgere, nell'ordine: 15 insegnanti di sostegno e 34 su posto comune nella scuola dell'infanzia; altri 12 sul sostegno e 93 su cattedre normali nella scuola primaria; 5 di sostegno e 53 di varie discipline nella scuola media; e 59 prof di materie varie nelle superiori.
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