Si gioca nell'ambito del Decreto Calabria la partita per ridare fiato alla sanità, che sconta una drammatica carenza di personale. Fioccano gli emendamenti per il dibattito ancora in itinere ma un emendamento in particolare evidenzia il tentativo di ripensare un intero sistema.
«In tutte le Università della Calabria - recita la proposta - è sospeso, per cinque anni, l'accesso programmato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Le scuole di specializzazione per le professioni sanitarie sono, per il periodo di dieci anni, ad accesso libero. Tale disposizione si applica per i residenti in Calabria e per coloro che si impegnino a prestare la propria attività professionale per 10 anni all'interno della Regione Calabria».
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