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Da villa bunker della 'ndrangheta a "fattoria sociale", così rinasce un immobile confiscato a Conflenti

Da «villa bunker» della 'ndrangheta a «Fattoria sociale». Grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno, pari a 686mila euro, il Comune di Conflenti (Catanzaro) realizzerà un centro di didattica, formazione e aggregazione in un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Per il recupero del bene confiscato alla criminalità organizzata, rappresentato da una «villa bunker», e la sua destinazione a «Fattoria sociale», il Comune conflentese ha presentato, nei mesi scorsi, un apposito progetto nell’ambito del Programma operativo nazionale «Legalità» 2014-2020.

«Sono molto orgoglioso per il finanziamento», dichiara il sindaco di Conflenti, Serafino Paola, ricordando che «il progetto si è posizionato al secondo posto nella graduatoria ministeriale. La 'villa bunker' fu assegnata al Comune di Conflenti oltre venti anni fa e, fin da subito, abbandonata all’incuria che ha determinato nel tempo una condizione di grave decadimento e di degrado. Solo lo scorso anno, grazie all’intervento dell’attuale amministrazione comunale, l’immobile è stato recuperato per essere temporaneamente adibito a scuola per l’infanzia».

«La nostra soddisfazione aumenta ancora di più - sottolinea Paola - se si tiene conto che i costi sostenuti per le recenti attività di ristrutturazione sono anche essi finanziati, con effetto retroattivo, sulla misura 'Pon Legalita» e quindi le casse comunali saranno ristornate delle risorse di bilancio fin ad ora utilizzate. Con questo progetto - conclude il sindaco di Conflenti - oltre all’interesse particolare rivolto ad una fascia di soggetti disagiati e in difficoltà, c'è anche l’attenzione per la riqualificazione socio-culturale dell’area, nonchè il suo sviluppo socio-economico con positive ricadute a beneficio di tutta la collettività».

Il progetto della «Fattoria sociale"- riporta una nota del Comune di Conflenti - «prevede un investimento per la ristrutturazione dell’immobile, in cui verranno ricavate una sala polifunzionale da 99 posti e tre aule didattiche, e poi ancora una cucina, e altri due grandi spazi oltre ai servizi. La destinazione dell’uso sarà flessibile, in quanto ospiterà la sede della 'Fattorià, con spazi amministrativi e tecnici, ma potrà anche servire da centro di aggregazione sociale e di formazione, con una sala polifunzionale in cui realizzare attività culturali, spettacoli, conferenze e centro formativo. Prevista inoltre _ spiega il Comune di Conflenti - la sistemazione dello spazio esterno, con la dotazione di un pozzo e sistemi di irrigazione a goccia per le attività agricole oltre all’acquisto di attrezzature e arredi destinati sia alle attività agricole, sia agli interni dell’edificio».

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