Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Arcea, concorso sospeso in Calabria: l'interrogazione di Parentela sulle mancate assunzioni

Ma che fine hanno fatto le assunzioni all'Arcea? Nella Calabria affamata di lavoro il concorso bandito e poi sospeso rischia di trasformarsi in un boomerang per l'azienda dove il bisogno di personale è certificato.

Terra di paradossi, fra il Pollino e lo Stretto. Perché qui può capitare anche che debba essere il Ministero a intimare assunzioni. E che l'azienda bisognosa di personale, nonostante ciò, continui a non assumere. E ancora che la stesso Ministero debba tornare sulla questione minacciando provvedimenti.

Il caso torna a galla in seguito a un'interrogazione del deputato catanzarese Paolo Parentela. Il parlamentare del M5S ha chiesto lumi sullo stallo delle assunzioni «a fronte del bando pubblicato il 4 settembre 2018 per la copertura di 12 posti a tempo determinato e poi sospeso». La risposta scritta del ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio è stata appena pubblicata: «A seguito del riscontro di alcune criticità in grado di incidere sui criteri di riconoscimento dell'Arcea, l'organismo pagatore per la Regione Calabria, a giugno 2018 il dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha invitato l'agenzia a dotarsi di un piano d'azione finalizzato, tra l'altro, a procedere all'implementazione della dotazione organica, considerato che l'insieme delle risorse umane non risultava soddisfacente, anche a causa della vacanza di una posizione dirigenziale».

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia