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Pestato selvaggiamente per un debito di droga da 100 euro a Cortale, cinque ordinanze

Alle prime ore di oggi, i carabinieri della Compagnia di Girifalco hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, nei confronti di cinque persone di Cortale, con la perquisizione delle loro case.

Il gip, concordando con la richiesta formulata dal pm, ha disposto gli arresti domiciliari per Matteo Cracolici, 20 anni, tagliaboschi, e Davide De Santis, 22 anni, in attesa di occupazione, l’obbligo di dimora per Luca Barbieri, 29 anni, commerciante, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Giovanni Pullì, 20 anni e Giovanni Vinci, 37 anni, anch’essi in attesa di occupazione, tutti di Cortale.

Il provvedimento dall’autorità giudiziaria lametina, seguita una estesa attività di indagine, intrapresa dagli inquirenti dal settembre del 2017 al luglio 2018, che ha permesso la contestazione a vario titolo di reati quali estorsione, rapina, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, lesioni, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività di indagine sono iniziate nel settembre 2017 a seguito del violento pestaggio di un cittadino nei pressi del bocciodromo del paese. Sin dai primi accertamenti è apparso chiaro come Pullì, d’intesa con i suoi sodali, avesse prelevato a casa la vittima, portandola nell’area dove era attesa da De Santis e Barbieri, con il comune obiettivo di sollecitarle il pagamento di un grammo di cocaina, acquistato presso di loro qualche giorno prima al prezzo di 100 euro.

Alla richiesta del malcapitato di ulteriore tempo per saldare il debito contratto, l’intero gruppo spazientito lo minacciava ed aggrediva selvaggiamente, percuotendolo a mani nude e con un bastone. Soltanto le grida impaurite di quanti abitavano nelle vicinanze hanno indotto gli aggressori a desistere ed allontanarsi. La vittima riportava rilevanti lesioni, compresa una frattura al braccio destro. Nei giorni successivi De Santis, anche per il tramite di Giovanni Vinci, ha aumentato arbitrariamente la consistenza del debito, da 100 a 150 euro: il pagamento doveva avvenire subito altrimenti avrebbero bruciato l'auto dei familiari della vittima.Quest'ultimo, accompagnato da Vinci, ha prelevato dal bancomat 100 euro, consegnandoli e pregando i suoi creditori di non obbligarlo a pagare ulteriore denaro, ricevendo tuttavia ancora una volta in risposta un’opposizione perentoria.

E’ a questo punto che la vittima ferita, frustrata dalle continue richieste, ha deciso di non pagare i restanti 50 euro, e si è rivolto ai carabinieri.

I militari sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, hanno dato avvio ad articolati accertamenti, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, videoregistrazioni, tracciamenti Gps sulle autovetture, impiego di personale in abiti simulati per dedicati servizi di osservazione e pedinamento, con l’obiettivo di ricostruire le dinamiche economico - relazionali del contesto delinquenziale.

Dall’attività di intercettazione telefonica sono così emerse la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti - in particolare marijuana - da parte di De Santis e Cracolici, nel territorio comunale, con acquirenti provenienti anche dai Comuni vicini.

E’ stato il caso di un filadelfiese, fermato e trovato in possesso nella propria autovettura di circa 59 grammi di marijuana, acquistata dai due giovani e per questo denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Telecamere piazzate nell’abitato hanno contribuito a rivelare agli inquirenti gli anfratti dove De Santis e Cracolici nascondevano lo stupefacente. In corrispondenza di uno di questi in particolare, localizzato nella cassetta del contatore dell’acqua e del gas di una abitazione abbandonata, i carabinieri hanno filmato i due riporre o rifornirsi all’esigenza della sostanza illecita. I militari hanno filmato ed intercettano anche il momento in cui tra i due si commenta aspramente la sostituzione di circa 55 grammi di marijuana con dei comuni fiori di campo, essendo stata quest’ultima nel frattempo rinvenuta e sequestrata.

Un sequestro di 30 grammi circa di marijuana veniva nel frattempo effettuato nei pressi della casa di Cracolici, ancora una volta nella cassetta esterna del contatore.

Infine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo perquisizioni domiciliari, è stato raggiunto da altra misura cautelari Davide De Santis, 22 anni, già destinatario di misura cautelare degli arresti domiciliari, perché trovato in possesso di 0,45 grammi di cocaina e 190 grammi circa di marijuana, suddivisa in sette involucri di cellophane di vario peso.

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