Ancora una tranche di “Rimborsopoli” finisce all’esame della Corte dei Conti. I giudici della sezione giurisdizionale bussano alla porta dell’ex gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale. O, forse, sarebbe meglio dire che i magistrati presentano il conto. Perché sono stati notificati gli atti di citazione, passaggio che dà il via al giudizio contabile, con tanto di avviso di fissazione dell’udienza per il prossimo 12 giugno.
Le contestazioni di danno erariale riguardano Sandro Principe (34mila 40,46 euro), Piero Amato (19mila 378,21), Antonino De Gaetano (9mila 576,82), Bruno Censore (9mila 176,92), Carlo Guccione (14mila 850,50), Agazio Loiero (16mila 716,47), Mario Maiolo (59mila 308,75), Antonio Scalzo (11mila 167,58) e Francesco Sulla (13mila 536,28).
Archiviate, invece, la posizioni di Mario Franchino e Demetrio Battaglia, per i quali cadono tutte le contestazioni ancor prima del dibattimento; accolte dunque le tesi difensive degli avvocati Alfredo Gualtieri e Domenico Iofrida, che sono riusciti a dimostrare la correttezza dell’operato dei due politici.
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