Protestano i genitori degli alunni della scuola “U. Foscolo” per la mancanza di riscaldamento nelle aule a Scilla. Nei giorni scorsi Palazzo San Nicola aveva predisposto l’acquisto di alcune stufe per riscaldare i locali. Una soluzione che non è stata approvata dai genitori che hanno deciso di non mandare i figli a scuola.
Nella scuola di Porelli, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, i genitori hanno persino richiesto l’intervento delle forze dell’ordine data la situazione di estremo disagio che si era venuta a creare. Lo stesso sindaco Gregorio Frosina, dopo aver appreso delle proteste, ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle singole scuole ed emanato un’ordinanza di chiusura del plesso “Foscolo”.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro al Comune tra il sindaco, i tecnici comunali ed alcuni rappresentanti scolastici: è stata emanata l’ordinanza di chiusura delle scuole fino al 9 gennaio per permettere ai tecnici di sistemare le caldaie dei plessi di Solano Inferiore e XXIV Maggio. Mentre per le scuole di Marinella e di Pellegrina sono stati ordinati dei pezzi di ricambio, più complicata la situazione nel plesso Paolotti dove probabilmente dovrà essere sostituita la caldaia del riscaldamento.
E ieri mattina una rappresentanza dei genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare e media di Scilla Centro hanno organizzato una protesta davanti al Comune per la mancanza di riscaldamenti nelle aule.
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