Emessi undici avvisi di garanzia per l'occupazione del teatro Grandinetti avvenuta nel giugno scorso a Lamezia Terme, per protestare contro la chiusura della struttura comunale per mancanza del certificato di agibilità.
Tra gli 11 avvisi di conclusioni indagini risultano indagati ex consiglieri comunali e rappresentanti di associazioni sportive: si tratta di Tonino Sirianni (difeso dall'avvocato Armando Chirumbolo) , Federico Grandinetti ( difeso dall’avvocato Michele Cerminara), Gennaro Gianturco e Vincenzo Popello (difesi dagli avvocati Fabrizio Falvo e Armando Chirumbolo), Francesco Ruberto, Sergio Servidone, Rosy Pagnotta, Massimo Cristiano, Pasquale Valentino, Michele Torcasio, Aldo Gramuglia (difesi dall'avvocato Armando Chirumbolo).
L’avvocato Chirumbolo nell’interesse dei suoi assistiti ha depositato memorie difensive con le quali gli indagati contestano ogni addebito a loro carico ed ha richiesto per gli stessi interrogatorio di garanzia.
Nel mirino degli investigatori la manifestazione di protesta per la chiusura del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme tenutasi lo scorso 7 Giugno 2018, poi culminata con l’occupazione dello stesso. Secondo gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, Sostituto Procuratore Giulia Maria Scavello, ‘gli undici indagati risponderebbero a vario titolo di porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, danneggiamento aggravato, invasione arbitraria di un luogo pubblico e per l’aver promosso una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico senza darne preavviso all'autorità di pubblica sicurezza.
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