La ’ndrangheta alza il tiro. Imprese e commercianti nel mirino tra incendi dolosi che odorano di racket e furti con “spaccata”. A dare man forte alla criminalità locale sarebbero adesso anche bande di etnia rom, come si legge nella Gazzetta del Sud in edicola oggi.
Le autorità inquirenti hanno fiutato una pista precisa. Si sono fatti una idea chiara della situazione. Nel frattempo, però, il senso di sicurezza è in calo. La preoccupazione è tanta. Commercianti, imprese e cittadini avvertono il pericolo.
Ma c’è paura di denunciare. Nessuno ha visto e sentito nulla. Nemmeno le imprese che sono finite all’attenzione della criminalità riescono a fornire elementi utili a chi cerca di fare luce su quanto sta accadendo. Nessuna richiesta estorsiva, nessuna minaccia. Eppure gli incendi sono dolosi e quando accadono con frequenza l’impressione è che siano frutto di tentativi di estorsione.
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