"Io questo ospedale non lo lascio, neanche con la forza. Devono arrestarmi o licenziarmi in tronco. Sfido l’azienda a darmi delle risposte". È l’accorato sfogo di un medico del “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro, il dottor Lino Mamone, anestesista-rianimatore con più di quarant’anni di onorato servizio, 46 e sei mesi per la precisione.
A Gioia il SAR risulterebbe ancora attivo, l’unico anestesista rimasto deve prendere servizio a Polistena, non si può garantire un servizio di anestesia H24 senza un anestesista, ad oggi è ancora garantito perché Mamone si rifiuta di andare a Polistena.
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