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Cosenza, idea Baclet per andare in finale

Cosenza, idea Baclet per andare in finale

Pazza idea Baclet. Manca un solo giorno alla supersfida playoff contro il Sudtirol e Piero Braglia medita ogni singola mossa per poter operare il sorpasso ai danni della squadra guidata da Paolo Zanetti. L’idea principale è quella di schierare l’undici classico, al netto dell’assenza dello squalificato Dermaku e della probabile indisponibilità dell’infortunato Camigliano. Tuttavia l’allenatore è stuzzicato dall’inserimento dal primo minuto dell’artiglieria pesante accanto a Tutino. Baclet, appunto.

Prima della squalifica (scontata proprio nella partita d’andata contro gli altoatesini) l’attaccante francese è stato utilissimo, realizzando ben tre gol nella post season, subentrando sempre a gara iniziata. Pesantissimo il diagonale che ha steso la Sambenedettese al “Marulla” quando il pareggio sembrava ormai apparecchiato.

L’ipotesi Baclet nasce da una considerazione di fondo: il Sudtirol alzerà le barricate e la scelta del doppio “folletto” Tutino-Okereke potrebbe non essere premiata. L’esperto centravanti, invece, è più adatto a sgomitare contro il connazionale Vinetot e i suoi compagni di reparto, aprendo varchi preziosi per il partner d’attacco e per i centrocampisti. Avere un cambio-passo da schierare a partita iniziata (come Okereke), inoltre, potrebbe creare più di qualche problema alla difesa avversaria. Al momento si tratta di una suggestione che tra la rifinitura di oggi e la riunione tecnica pre-gara potrebbe prendere forma.

Difficilmente, invece, si vedrà all’opera dall’inizio Perez, che non ha avuto un impatto importante a Bolzano.

Qualcosa cambierà anche negli altri reparti. In difesa, Pascali si piazzerà al centro al posto di Dermaku. A lui il compito di contenere i guizzi velenosi di Costantino. I due alfieri piazzati ai lati del difensore ex Cittadella saranno Idda e, molto probabilmente Pasqualoni. Lo staff medico cercherà in tutti i modi di rimettere in sesto, quantomeno per la panchina, Camigliano, uscito dolorante dopo appena due minuti in gara-1 di mercoledì. È stato affidato alle cure del fisioterapista Luigi Novello, ma l’impresa è titanica. Rientrato l’allarme Corsi. Anche il capitano non era apparso al top al termine del match contro il Sudtirol, ma nel suo caso il dubbio non si pone e farà parte dell’undici che proverà a scalfire la resistenza bolzanina. Se le cose dovessero mettersi bene, però, non è escluso che possa rifiatare nel finale di partita.

Sulla sinistra nessun dubbio: sarà ancora una volta D’Orazio a fronteggiare Tait. Braglia conta molto sulle sgroppate del terzino di spinta rossoblù. Certi di una maglia da titolare anche il regista Palmiero (dovrà riscattare la prestazione opaca offerta al “Druso”) e la mezz’ala destra Bruccini. L’altro dubbio riguarderà il centrocampo. Calamai, stavolta, potrebbe scavalcare Mungo nelle gerarchie del trainer. Per quest’ultimo, infatti, potrebbe valere il discorso già fatto per Okereke.

Un’arma così letale da spaccare la partita, subentrando in corsa, potrebbe rivelarsi determinante.

Ieri la squadra ha sostenuto un allenamento pomeridiano sotto gli occhi del presidente Guarascio, mentre stamattina si terrà la classica rifinitura.

La clessidra sta per rilasciare gli ultimi granellini prima della notte del “Marulla”.

Il programma:

Semifinali: gli arbitri del ritorno (domani 20.30)

- Catania-Siena (0-1) Maggioni di Lecco - Cosenza-Sudtirol (0-1) Volpi di Arezzo

Il regolamento

In caso di parità di punti e di gol al 90’ si giocheranno i supplementari ed eventualmente si tireranno i calci di rigore.

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