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49 gli enti al voto, non ci sarà San Luca

elezioni scheda

Da Locri e Cariati, i più popolosi anche se non al punto da consentire il turno di ballottaggio, alla new entry Casali del Manco, nata dalla fusione di quattro comuni: sono 49 i centri calabresi, dal Pollino allo Stretto, dove domenica 10 giugno si tornerà alle urne per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale.
Saranno chiamati ad esprimersi, in particolare, gli elettori di 12 centri della provincia di Catanzaro, 16 del cosentino, 4 del crotonese, 11 del reggino e 6 del vibonese. Niente urne, anche per questa tornata, a San Luca dove non si elegge un sindaco dal 2013, quando il Comune venne sciolto per infiltrazioni mafiose. Nessuna lista è stata presentata in vista della prossima tornata elettorale nella comunità amministrata da un commissario prefettizio.
Autentica matricola del voto è, invece, il comune di Casali del Manco, in provincia di
Cosenza, nato il 5 maggio del 2017 dalla fusione dei preesistenti municipi di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. A consentire l'unificazione di un territorio di enti locali contigui è stata la legge regionale n.11 del 5 maggio 2017. Quella che ha dato vita a Casali del Manco, che conta su una popolazione di circa 10 mila abitanti, è la prima fusione approvata in Calabria dal 1968 quando venne istituita la città di Lamezia Terme.
Successivamente il Consiglio regionale calabrese ha dato il via libera ad un'altra fusione tra le città di Corigliano Calabro e Rossano, con una popolazione pari a circa 80 mila abitanti, che andrà alle urne l'anno prossimo.(ANSA)

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