«Il primo tempo della legislatura regionale si è concluso e il traguardo prefissato è stato raggiunto: la discontinuità da più tempo invocata verso il fallimentare regionalismo del passato». Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è pienamente convinto di questo obiettivo e in un’intervista a tutto campo traccia risultati e campo d’azione per il futuro. L’obiettivo è quello di avere una Regione «normale». Il governatore non elude le questioni politiche oggi sul tappeto, a cominciare dall’ormai imminente voto nazionale e con una netta presa di posizione: «Marco Minniti dev’essere candidato anche in Calabria». Il governatore rivendica i risultati conseguiti, a cominciare dall’avvio dell’ammodernamento dell’apparato burocratico per poi soffermarsi sul recupero dei gravi ritardi delle risorse comunitarie. Oliverio coglie l’occasione per preannunciare la necessità di un vero e proprio «tagliando» per il rilancio dell’attività della giunta regionale e ammette che il vero nodo da sciogliere in Calabria «rimane la gestione della sanità».
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