"Il porto di Gioia Tauro dev'essere rilanciato nell'interesse dell'Italia e dell'Europa dopo una lunga compressione. Oggi il ministro De Vincenti dovrà dire la parola definitiva del governo sulla Zona economica speciale (Zes) che garantirebbe fiscalità agevolata e molto altro. Puntiamo anche a un bacino di carenaggio, per il quale abbiamo stanziato 40 milioni di euro, che prevede l'impiego di 200 persone e quindi il recupero degli esuberi".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a Cosenza per un incontro sul presente e il futuro del porto gioiese con il ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno Claudio De Vincenti. Il quale, a sua volta,ha confermato che la Zes di Gioia Tauro sarà la prima a essere realizzata ma prima il governo sta lavorando a una norma quadro per "stabilire i criteri e i tipi di incentivi che saranno previsti. C'è già la richiesta della Regione - ha aggiunto l'uomo di governo - e una proposta di legge in parlamento presentata dall'onorevole Stefania Covello. Entro l'estate dovrebbe essere pronta la norma e subito dopo saranno create le Zes", ha sottolineato De Vincenti.
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