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Aeroporti, Reggio e Crotone passano alla Sacal che cambia pelle

Aeroporti, Reggio e Crotone passano alla Sacal che cambia pelle

Lamezia Terme

La strada era segnata con la mediazione della Regione. Sacal passa alla gestione ufficiale degli aeroporti di Reggio e Crotone con la benedizione di Enac che ha aggiudicato il bando ieri. Adesso c’è un gestore unico dei tre scali calabresi, proprio mentre la Sacal cerca di diventare grande e aumenta prima il capitale da 7,7 a 12,7 milioni, e con la prossima tranche arriverà fino a 15,7 milioni entro la fine del mese prossimo.

Dopo il fallimento delle società aeroportuali del “Tito Minniti” e del “Sant’Anna”, si prepara una nuova stagione per i due scali calabresi minori pilotata dalla Spa guidata dal presidente Massimo Colosimo la cui nomina è in scadenza. Colosimo, nominato dal Comune di Catanzaro, sembra pronto a ricandidarsi, e finora come unico concorrente c’è Francesco Grandinetti, imprenditore lametino socio di minoranza e rappresentante dei privati nel consiglio d’amministrazione della società di capitali.

Ma dietro la corsa alla presidenza Sacal c’è il nuovo assetto societario, con i due soci privati Lamezia Sviluppo, guidata da Renato Caruso, e Nino Tripodi, imprenditori lametini che insieme hanno preso la maggioranza relativa alla fine dello scorso anno, versando 1,6 milioni, cioè il 23,62% delle azioni. Con l’impegno di mettercene altrettanti, per arrivare a 3,2 milioni. Rilevando le quote di ricapitalizzazione a cui hanno rinunciato Comune e Provincia di Catanzaro, la Provincia cosentina, Aeroporti di Roma e Carime. S’è trattato dell’investimento più consistente che ha rideterminato gli equilibri tra pubblico e privato nella società mista, l’unica che in Calabria può vantare un prodotto in crescta: l’aumento dei passeggeri che hanno superato i 2,5 milioni l’anno scorso.

Senza considerare il prossimo aumento di capitale da 3 milioni, al momento la parte pubblica di Sacal è diminuita dal 67,6 al 54,7%; di contro quella privata è passata dal 32,4% all’attuale 45,3%. Col socio di maggioranza relativa che non è più il Comune di Lamezia col 20,7%, ma il tandem Caruso-Tripodi con poco meno del 24%.

«L’affidamento a Sacal delle concessioni di Crotone e Reggio consente il rilancio delle attività aeroportuali calabresi», ha dichiarato il presidente Mario Oliverio che ha avuto un colloquio telefonico con l’onorevole Vito Riggio presidente di Enac, l’ente governativo che si occupa dell’aviazione civile. «A Riggio ho chiesto l’accelerazione delle procedure sulle certificazioni necessarie per la riattivazione dei voli a Crotone e per la concreta assunzione della gestione degli aeroporti a Sacal. Ora che la gara si è conclusa bisogna fare ogni sforzo per consentire i collegamenti aerei su Crotone a partire dalla stagione estiva ed il rilancio dello scalo reggino anche creando le condizioni per la presenza di nuove compagnie aeree».

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