Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piove a dirotto, spazzata via la 106 nella Locride

Piove incessantemente sulla Calabria, soprattutto sulla fascia ionica catanzarese ed il reggino. Sono a rischio esondazione il torrente Budello, a Gioia Tauro (Reggio Calabria), che già in passato ha provocato numerosi danni, e l'Ancinale, nel soveratese, dove in 24 ore sono caduti 311 ml di pioggia. Volontari coordinati dalla Protezione civile stanno monitorando la situazione. Sul posto il geologo Carlo Tansi, nominato dalla Giunta regionale responsabile della protezione civile.

ORE 20,30 - Alcuni paesi della Locride, sul versante ionico reggino, risultano isolati a causa di una serie di smottamenti che hanno ostruito le strade che vi conducono. Secondo quanto si è appreso, risulterebbero isolati Platì, Sant'Agata, Caraffa del Bianco e Ferruzzano. Sul versante opposto, quello Tirrenico, a Gioia Tauro, il sindaco ha disposto lo sgombero in via precauzionale di alcune abitazioni nel timore dell'esondazione del torrente Budello che già in passato ha provocato danni. 

ORE 19.30 Traffico ferroviario sospeso anche sulla linea Tirrenica in Calabria. Per il pericolo di esondazione del torrente Condoleo, fra le località di Favazzina e Scilla, e possibile conseguente frana sui binari, Rfi, infatti, ha disposto la sospensione della circolazione fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello, sulla linea Paola - Reggio Calabria.
Il treno InterCity 551 è stato fermato nella stazione di Bagnara. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana stanno monitorando l'evolversi della situazione e in particolare le condizioni di sicurezza per la percorribilità dei binari da parte dei treni.
Intanto Rfi, malgrado le difficoltà di circolazione anche sulle strade, ha istituto servizi sostitutivi con autobus per trasportare a Reggio Calabria i passeggeri di alcuni convogli rimasti bloccati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica in seguito alla sospensione in due tratti della circolazione sulla linea ferroviaria Ionica. Lo rende noto la società.
La sospensione della circolazione è stata disposta prima per l'allagamento dei binari nel tratto fra Roccella Ionica e Palizzi e poi per lo smottamento della massicciata tra Ferruzzano e Brancaleone.

ORE 18.50 -  "La situazione è critica". A dirlo è stato il prefetto di Reggio Calabria Caludio Sammartino, che nel pomeriggio ha presieduto una riunione del Centro coordinamento soccorsi per stabilire gli interventi relativi alla salvaguardia delle persone. E' stato fatto anche il punto della situazione che vede diverse frane e smottamenti su varie strade con alcune zone isolate e l'interruzione della statale 106 e della ferrovia. "Stiamo cercando di intervenire in tutti i punti che sono isolati", ha detto il Prefetto.

ORE 17.50 Seicento mm di pioggia in 48 ore e venti che hanno raggiunto gli 80 chilometri orari. Sono alcuni dei dati sulla perturbazione che sta interessando la Calabria registrato dal Centro funzionale Multirischi dell'Arpacal, l'agenzia regionale per l'ambiente. Secondo i rilevamenti dell'Arpacal, a Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono caduti 600 mm di pioggia nelle ultime 48 ore, 234 mm nelle ultime 24 ore; a Fabrizia Cassari (Vibo Valentia) 420 mm in 48 ore, 159 mm in 24 ore; ad Antonimina Canolo Nuovo (Reggio Calabria) 380 mm in 48 ore, 165 mm in 24 ore; a Mongiana (Vibo Valentia) 380 mm in 48 ore, 126 mm in 24 ore; ed a Platì (Reggio Calabria) 370 mm in 48 ore, 200 in 24 ore. Tutta questa pioggia ha provocato "un generale e considerevole innalzamento dei livelli idrometrici" di tutti i corsi d'acqua. Ad esempio sulle Serre vibonesi, l'Ancinale, che sfocia nello Ionio nel soveratese, è stato raggiunto il livello di 4,95 m. Alla pioggia si è accompagnato il vento con raffiche fino a 80 Km/h su tutta la regione, specie sul versante ionico e mareggiate lungo le coste esposte. Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata di oggi. Per domani sono previsti ancora fenomeni sulla regione in progressiva attenuazione e da martedì si registrerà un deciso miglioramento. (ANSA).

ORE 17.25 Il torrente Ferruzzano, nella Locride, ha esondato spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Al momento non risultano dispersi. Sul posto squadre dei Vigili del fuoco, che hanno incontrato problemi per arrivare, a causa delle frane lungo il percorso.

I vigili sono stati costretti a raggiungere il luogo dell'intervento sia da Reggio che da Bovalino.
Interrotto anche il transito sulle strade di collegamento con l'abitato di Bruzzano Zeffiro, che al momento, risulta semi isolato. In zona è intervenuta anche una squadra del Nucleo sommozzatori del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria, in supporto alle squadre di terra, alle quali si aggiungeranno ulteriori sezioni operative provenienti da Catanzaro, dalla Campania dalla Puglia e dalla Basilicata.

ore 16,00 - Numerose persone rimaste bloccate in casa per l'esondazione di alcuni torrenti, o nelle auto ferme nel fango, sono state tratte in salvo dal Vigili del fuoco del Comando provinciale di Reggio Calabria sulla fascia ionica della provincia. Le precipitazioni stanno flagellando, in particolare, i comuni di Bovalino, Bruzzano, Sant'Ilario e Ardore. In supporto al personale reggino, oltre al raddoppio dei turni, predisposto dalla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Calabria, sono state inviate due squadre operative dai Comandi di Cosenza e Vibo Valentia, per sopperire alle centinaia di richieste di intervento che stanno intasando tutte le linee 115 della sala operativa provinciale. Una squadra della sede distaccata di Siderno, sta monitorando costantemente il fiume Stilaro, nel territorio tra Monasterace e Stilo, a causa del superamento del livello di guardia. Sul fronte della viabilità, l'Anas segnala che a Ferruzzano, il traffico sulla statale 106 è provvisoriamente bloccato a causa di una frana. Diversi allagamenti a tratti sono segnalati sulla statale 106. Problemi anche nel catanzarese dove, al confine tra i comuni di Chiaravalle e Torre Ruggero, una frana blocca la circolazione sulla statale 182. Le squadre Anas stanno già operando per cercare di liberare una corsia. Permane, infine, la chiusura per allagamenti di un tratto della statale 106 in corrispondenza del centro abitato di Bovalino Ardore, in provincia di Reggio Calabria. (ANSA).

ore 16,15 - La circolazione ferroviaria fra Roccella e Palizzi, sulla linea Roccella Ionica-Melito, è stata sospesa a causa dell'allagamento dei binari. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica. Lo comunica la società Fs specificando che per l'impraticabilità della rete stradale "al momento non è possibile effettuare servizi sostitutivi con autobus". (ANSA).

Una famiglia sgomberata nel vibonese, un antico palazzo abbandonato crollato a Cotronei (Crotone) e numerose strade allagate - alcune chiuse al traffico - nel reggino. Sono i danni provocati dall'ondata di maltempo che sta colpendo da giorni la Calabria e che non accenna a diminuire. A Nardodipace (Vibo Valentia) una famiglia di quattro persone è stata fatta sgombrare dai vigili del fuoco perché la strada che porta alla loro abitazione era ostruita dopo il crollo di un'altra casa disabitata avvenuto nella notte nella frazione Ragonà. Cedimento che non ha provocato danni alle persone. Nel vibonese numerose chiamate sono giunte ai vigili del fuoco per allagamenti e, soprattutto, frane nella zona montana. In particolare le zone colpite dagli smottamenti sono quelle di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Fago Savini, nel comune di Sorianello. 

A Cotronei è crollato un antico palazzo nel centro storico. La struttura, conosciuta come Palazzo Covelli, già decadente, non ha retto alle infiltrazioni di acqua e la facciata del palazzo, una struttura a due piani che era priva di tetto, è venuta giù. Il sindaco Nicola Belcastro, in conseguenza del crollo, ha emanato una ordinanza di sgombero per una famiglia che abita in una casa attigua al palazzo per motivi precauzionali in attesa che i tecnici dei Vigili del fuoco eseguano una verifica di stabilità. La zona, proprio per la presenza del palazzo pericolante, era inibita al traffico da quattro anni in attesa che si intervenisse per mettere in sicurezza la struttura. Il maltempo sta provocando notevoli disagi anche alla circolazione, soprattutto nel reggino. 

L'Anas ha chiuso provvisoriamente al traffico, per allagamenti, un tratto della strada statale 106 Ionica in corrispondenza del centro abitato di Bovalino. Il tratto colpito dal maltempo interessa i comuni di Bianco, Bovalino, Ardore e Locri con allagamenti diffusi ma con rallentamenti e senza chiusure. Sul posto sono presenti le squadre dell'Anas, i Vigili del fuoco e la Polizia stradale per la gestione della viabilità e per gli interventi urgenti di ripristino. Sempre sulla statale 106 sono segnalati rallentamenti nel comune Brancaleone. 

Sulla statale 682 Ionio-Tirreno sono presenti detriti ed è provvisoriamente chiuso per allagamento lo svincolo di Gioiosa Ionica. Sulla statale 18 Tirrena Inferiore, in località Bagnara, sono in corso le attività di rimozione di massi caduti nella notte sulla sede stradale ma la circolazione è regolare. Detriti e fango sono presenti anche sulla statale 106 in corrispondenza dello svincolo di Saline Ioniche, ma la circolazione è consentita. Al momento, riferisce l'Anas, non si registrano comunque incidenti, né feriti. In considerazione del maltempo in atto, la Prefettura di Reggio Calabria ha attivato la Sala operativa per monitorare la situazione mentre la Provincia ha istituito il proprio comitato di Crisi.

Il maltempo a Catania non concede tregua e anche la gara, in programma oggi alle ore 14:30 al Benito Paolone ex Goretti, tra Amatori Catania e Reggio Calabria è stata rinviata, a data da destinarsi, a causa delle avverse condizioni meteo. E' il secondo rinvio consecutivo. (ANSA)

Caricamento commenti

Commenta la notizia