Densa di interrogativi, negli ambienti politici calabresi, l’at - tesa della prossima riunione della Giunta regionale alle prese con il problema della nomina dei direttori generali di Asp e Aziende ospedaliere da sei mesi governate da commissari ormai in scadenza di contratto. I dubbi riguardano le decisioni del presidente Mario Oliverio, al quale non è stato ancora formalmente notificato il divieto per tre mesi di conferire incarichi, inibizione decisa dall'Autorità nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone per via dell’illegittima nomina di Santo Gioffrè quale commissario dell’Asp di Reggio Calabria. La mancata comunicazione (l’Autorità regionale Anticorruzione, che avrebbe dovuto procedere in tal senso, ha piuttosto chiesto chiarimenti a Roma) fa sì che il Governatore potrebbe ritenersi libero di esercitare quella funzione che l’Anac vorrebbe gli fosse vietata. Una decisione politicamente molto “impegnativa”, una prova di forza che sarebbe agevole evitare riunendo l’Esecutivo sotto la guida del vicepresidente Antonio Viscomi.
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