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Ciclone Mediterraneo
scatta l'allerta

Ciclone Mediterraneo, la Sala operativa della Protezione Civile regionale ha diramato, pochi minuti fa, un messaggio di allerta meteo per tutto il territorio calabrese per possibili ed intense precipitazioni a partire dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 14.00 di Giovedì 10 Settembre 2015. Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporali di forte intensità. Il quadrante ionico settentrionale (Cala 4) che interessa il territorio del Comune di Rossano è stato classificato dalla ProCiv con livello di rischio 1 – Arancione (moderato). Si raccomanda prudenza e di osservare tutte le precauzioni pre e post eventuale evento meteorologico. Nello specifico – si legge nella nota di pre-allerta della Protezione civile regionale - dalle prime ore di domani, Mercoledì 09 settembre 2015, e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale; le precipitazioni risulteranno essere a carattere diffuso con quantitativi elevati o molto elevati. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate. Saranno altresì possibili mareggiate sulle zone costiere ioniche. L’intero apparato della Protezione civile comunale, coordinato dal sindaco Giuseppe Antoniotti, è in stato di allerta per intervenire tempestivamente in eventuali situazioni di criticità. Nel frattempo, così come specificato dalle norme comportamentali della Protezione civile, si ricordano alcune precauzioni fondamentali in caso di forti precipitazioni. Si raccomanda di stare a debita distanza dagli argini e dalle foci di fiumi e torrenti; assicurarsi che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione; se si abita ad un piano alto, offrire ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se si risiede ai piani bassi, chiedere ospitalità; porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere o bloccare le porte di cantine o seminterrati; se non si corre il rischio di allagamento, è preferibile rimanere in casa; ricordare a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso. Durante l’eventuale fase temporalesca, invece, se si è in casa è opportuno chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Bisogna prestare attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati; salire ai piani superiori senza usare l’ascensore; non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte; non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti; mantenere la calma; aiutare i disabili e gli anziani residenti nell’edificio a mettersi al sicuro; non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata. Fuori casa è necessario evitare l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; evitare i sottopassi perché si possono allagare facilmente; evitare di passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini; usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee. È utile, infine, avere sempre in casa, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: kit di pronto soccorso e medicinali; generi alimentari non deperibili; scarpe pesanti; scorta di acqua potabile; vestiario pesante di ricambio; Impermeabili leggeri o cerate; torcia elettrica con pila di riserva; coltello multiuso; fotocopia documenti di identità; chiavi di casa; valori (contanti, preziosi); carta e penna. - In caso di emergenza è possibile contattare il centro Coc comunale allo 0983.516141, il numero verde della Protezione civile 800.840.840 e i numeri di primo intervento. Stessa allerta diramata anche al comune di Corigliano.

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