Una seduta lunga, segnata da qualche momento di nervosismo, dalla polemica strisciante - anzi, a tratti decisamente più che strisciante... - in casa Pd con l’ex assessore Guccione che si è messo di traverso un paio di volte. Alla fine, comunque il consiglio regionale ha dato l’attesa via libera alla rimodulazione del piano dei fondi europei 2007-2013 ed alla programmazione 2014-2020. Un programma che, puntando - tra l’altro - su una nuova centralità del porto di Gioia Tauro, sulla connessione internet ad alta velocità, sugli interventi per mitigare il rischio idrogeologico, dovrà portare a vincere quella che Oliverio ha definito la sfida «di fare della Calabria una regione normale». Intanto una sfida immediata gli viene lanciata dal commissario alla Sanità, Massimo Scura, che ieri ha respinto l’offerta di Palazzo Alemanni a Catanzaro quale sede della struttura commissariale per la quale non ci sarebbe posto nella Cittadella di Germaneto. Scura non accetterà locali «che non siano contigui a quelli del dipartimento Salute» e chiede a Oliverio di dimostrare che la separazione tra dipartimento e struttura commissariale sia nell’interesse dei calabresi
Caricamento commenti
Commenta la notizia