Gli odori nauseabondi nell’area della Legnochimica che hanno suscitato allarme nei cittadini, saranno ora analizzati dall’Arpacal. Dopo i sopralluoghi dei Vigili Urbani di Rende, dalla Polizia Provinciale e dai Vigili del Fuoco anche la commissione consiliare permanente "Ambiente e territorio" del Comune di Rende, si è recata sul posto e ha preso atto dell’effettivo disagio proveniente anche dagli impianti della società che gestisce i rifiuti nella stessa area. I componenti della commissioni hanno assistito in diretta anche ad un fenomeno di autocombustione in corrispondenza dei laghi utilizzati all'epoca dalla legnochimica nei i processi di lavorazione per l'estrazione del tannino. E cosi il sindaco ha immediatamente contattato i tecnici dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente. E’ stato deciso di installare subito una stazione di monitoraggio della qualità dell'aria al fine di caratterizzare il fenomeno. La stazione eseguirà monitoraggi stagionali di 20 giorni ciascuno.