Il tavolo ministeriale di verifica sull’attuazione del piano di rientro della sanità calabrese ha ieri dato il via libera allo sblocco di una premialità di cento milioni di euro all’esito di un confronto a tutto campo che ha nei fatti promosso la gestione commissariale di Massimo Scura e Andrea Urbani. Il “tavolo Adduce” (ex Massicci) ha invitato la struttura commissariale a predisporre per tempo il piano operativo 2016 - 2018. Ciò lascerebbe supporre che il commissariamento della sanità calabrese sia destinato a durare ben oltre la fine dell’anno in corso. È stato dato atto che i livelli essenziali di assistenza (Lea) in Calabria sono leggermente migliorati pur rimanendo al di sotto della sufficienza. Le controdeduzioni presentate da Scura e Urbani sulla nomina del soggetto attuatore Evangelista per risanare i conti dell’Asp di Reggio sono state ampiamente accolte. Ma resta ancora alta la spesa farmaceutica territoriale
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