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Prima le dimissioni di Scalzo, poi la Giunta

  Da oggi la Regione Calabria avrà un nuovo Statuto che prevede l’aumento degli assessori da sei a sette, di cui almeno il 30% donne, la possibilità che questi siano anche tutti esterni al Consiglio (finora gli esterni non potevano essere più di tre) e la figura del consigliere delegato. Il governatore Oliverio oggi lo promulgherà con un decreto che nei tempi tecnici sarà pubblicato sul Burc. Verificherà poi con dei costituzionalisti se il nuovo testo potrà entrare in vigore con dichiarazione d’urgenza o se dovranno passare quindici giorni dalla sua pubblicazione. Nell’uno o nell’altro caso entro mercoledì il presidente è intenzionato a presentare la nuova giunta in conferenza stampa, formalizzandola eventualmente dopo i 15 giorni prescritti. Slitta dunque di un paio di giorni la chiusura del cerchio annunciata per oggi. Il fatto è che oggi il Governatore, stando ai rumors più accreditati, si aspetta che il presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo, convochi l’assemblea di Palazzo Campanella con all’ordine del giorno le sue dimissioni. Questo l’impegno che Scalzo avrebbe assunto con Guerini e Magorno. Dalle dimissioni di Scalzo discendono infatti quelle di Ciconte e Guccione. A quanto pare se Scalzo si irrigidisse la situazione potrebbe radicalmente cambiare con ripercussioni anche nella scelta dei nuovi assessori. Ecco perché Oliverio sta ancora lavorando alla rosa dei nomi che comprende al momento Antonio Viscomi, Gianni Speranza, Ciarletta, Peppe Corigliano e Maria Francesca Corigliano, e la new entry Adriana Musella

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