A poche ore dal varo della nuova giunta destinata a spazzare via le “memorie” ingombranti dell’inchiesta Rimborsopoli, sembra sciogliersi uno dei nodi che più preoccupavano il governatore Oliverio. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo, infatti, sarebbe pronto a dimettersi, agevolando così il compito di Oliverio che aveva incontrato resistenze nei componenti dell’attuale esecutivo, Enzo Ciconte e Carlo Guccione, a fare un passo indietro se Scalzo non si fosse anche lui ritirato in buon ordine. Ad annunciare la disponibilità di Scalzo a rassegnare le dimissioni è il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno. Intanto l’area dei renziani calabresi ha annullato la prevista convention di domani a Lamezia proprio per non creare problemi a Oliverio. Il governatore lunedì promulgherà il nuovo Statuto e gli darà immediata attuazione nominando una Giunta composta solo da esterni. I nomi più accreditati restano Antonio Viscomi, Gianni Speranza, Peppe Corigliano, Maria Francesca Corigliano e, da ieri, Maria Stella Ciarletta.
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