Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Partono i lavori?
Sindacati e lavoratori
pronti a ciclo 24h

Dopo il vertice nella procura di Castrovillari con il procuratore generale di Catanzaro Mazzotto e la reale possibilità che partano i lavori di ripristino del viadotto Italia, il sindacato assicura che farà la sua parte. "La Cgil, la Fillea, i lavoratori - si legge in una nota - faranno da subito la loro parte per l'immediata esecuzione dei lavori, rendendosi disponibili, con tutte le prerogative contrattuali e di sicurezza della maestranze, a lavorare a ciclo continuo su 24 ore, compreso i giorni festivi per accelerare ed anticipare la realizzazione dei lavori funzionali alla riapertura del viadotto e dell'autostrada Salerno Reggio Calabria, in prossimita' di una stagione estiva che rischia di essere disastrosa per Calabria e Sicilia". La Cgil stigmatizza l'atteggiamento del governo centrale, regionale e provinciale, "che a quasi cento giorni della chiusura - afferma - non hanno compiuto un solo atto a sostegno della problematica, dei territori e della viabilita' alternativa. Occorre ascoltare i territori e ridare alla ex statale 19, declassata a strada provinciale, il suo originario status ed investire immediatamente sul suo ripristino, e per fare questo occorrono fondi e non sole parole d'impegno. Alla dichiarazione di stato di emergenza richiesto dalla Regione Calabria - scrive la Cgil - ci saremmo aspettati un sussulto da parte del Governo. Consigliamo al Ministro delle Infrastrutture Delrio, se proprio non vuole affrontare l'ebbrezza di un viaggio sulla Sa-Rc in Calabria, di farci un salto in elicottero per rendersi contro del disastro che tale situazione sta determinando". La Cgil e la Federconsumatori annunciano "l'immediata attivazione di ogni azione a tutela e risarcimento del disagio economico che stanno subendo i lavoratori, i cittadini, le attivita' di impresa e commerciali in conseguenza della chiusura e dei tempi incerti del ripristino dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria".

Caricamento commenti

Commenta la notizia