Rinnovata anche quest’anno nel Parco del Pollino la tradizionale “Festa dell'Abete” che affonda le radici nella storia più arcaica della Calabria e candidata al riconoscimento dell’Unesco. Cuore dell’evento Alessandria del Carretto, piccolo centro abbarbicato sui monti. La festa, legata ai riti arborei molto diffusi nel Parco, rappresenta simbolicamente il miracolo della vita che continua e si ripete. Per il piccolo borgo, queste sono giornate intense e colme di emozione. Il tutto ruota intorno alla scelta ed alla preparazione dell'abete che, privato della cima, viene trasportato a braccia fino al centro del paese, accompagnato da un clima festoso fatto di bivacchi, balli, canti e musiche tradizionali. L’albero scelto è enorme ed occorrono centinaia di braccia per il trasporto. I partecipanti, è coinvolto l'intero paese, si aiutanocon dei verricelli in legno legati tramite corda al fusto. La settimana successiva, nel giorno della festa del Santo Patrono, Sant'Alessandro, dopo aver aggiunto la cima, l'albero viene issato nella piazza del paese.
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