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Porto Gioia Tauro, la droga tra le mandorle

Novantuno chilogrammi di cocaina, definita "purissima" dagli investigatori, sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dal Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza, unitamente a funzionari dell'Agenzia delle dogane. La droga era contenuta in alcuni borsoni nascosti in un container, che trasportava mandorle, proveniente dalla California. L'operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti con l'utilizzo di apparecchiature scanner. Con la vendita al dettaglio, secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, la cocaina sequestrata avrebbe fruttato circa 20 milioni di euro. Il sequestro s'inserisce nell'attività investigativa condotta dalla Guardia di finanza, in sinergia con l'Agenzia delle Dogane e con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti attraverso il porto di Gioia Tauro. (ANSA)

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