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Tremila nuovi posti di lavoro grazie ai 57 milioni del Fuoc

  Il fondo unico per l’occupazione e la crescita (Fuoc) metterà presto a disposizione 57 milioni di euro di risorse comunitarie, finalizzati alla creazione di tremila nuovi posti di lavoro. Il progetto si integra nella nuova strategia varata dal Dipartimento regionale al Lavoro e dall’intera Giunta regionale, con a capo il governatore Mario Oliverio, che come messo in rilievo dall’assessore al ramo, Carlo Guccione, nella conferenza stampa di presentazione del progetto, svoltasi ieri nella sede di Unindustria  Catanzaro «sanno bene di giocarsi molte carte del loro mandato sull’azione di rilancio della Calabria. Un’opera che passa per la ripresa del tessuto produttivo e commerciale e il conseguente aumento delle assunzioni. Difficile, infatti, che con l’attuale 52% di disoccupazione giovanile si possa aspirare a centrare grossi obiettivi». Ma il Fuoc è solo l’ultimo degli strumenti finanziari promossi da Fincalabra, la finanziaria ormai braccio operativo del dipartimento al Lavoro. Il progetto presenta tanti elementi di novità, a cominciare dal non aver bisogno di intermediazione bancaria e proseguendo con la concessione dei contributi inferiori a 100 mila euro entro il termine di un mese dall’approvazione della domanda. Il Fondo è rotativo, finalizzato alla concessione di prestiti a tasso zero, prevedendo tre linee d’intervento: il microcredito, orientato a sostenere l’imprenditorialità e l’auto-impiego anche e soprattutto di soggetti svantaggiati oltreché a favorire il sostegno alle microimprese non bancabili (con importi variabili dai 5mila ai 25 mila euro); l’approdo, volto a concedere prestiti a giovani donne professioniste (per un ammontare complessivo non superiore ai 25mila euro) e il fondo per l’occupazione, con la promozione di nuove assunzioni stabili da parte delle imprese. Una misura quest’ultima, che dispone di un plafond di 750 mila euro per singola azienda. L’iniziativa illustrata alla presenza, fra gli altri, del vicepresidente di Unindustria Calabria, Daniele Rossiaffiancato dal direttore della Territoriale del capoluogo Dario Lamanna, che ha moderato la tavola rotonda dell’assessore Guccione, del dg del Dipartimento preposto Antonio De Marco e del presidente di Fincalabra SpA Luca Mannarino. A sintetizzare tutti gli interventi tecnici, oltre che a cogliere positivamente la soddisfazione espressa nei confronti dell’innovativo strumento, è stato il componente della Giunta, Guccione: «Vogliamo aprire una nuova stagione del confronto con tutti gli attori del mondo del lavoro, compresi ovviamente i soggetti privati che sono importantissimi. E fra questi Unindustria occupa un ruolo di primo piano, naturalmente. È l’inizio di una mini-rivoluzione di chi intende cambiare il volto della Calabria. Ricorro adesso a un’espressione forse un po’ abusata, ma che rende l’idea sul nostro modo di procedere, vale a dire fare rete. Ecco perché, lo ribadisco, abbiamo avviato un’azione sinergica con il sistema delle imprese – ha concluso – per fare formazione vera, nelle aziende. È un nostro pallino, affinché i tirocini formativi non restino periodi di apprendistato fine a stesso magari scambiato e utilizzato alla stregua di un qualunque ammortizzatore sociale per un po’ e nulla di più».

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