Scoperta dai carabinieri a San Donato di Ninea una delle tante storie sommerse di violenze e maltrattamenti sulle straniere che vengono in Calabria per lavorare come badanti. Le aveva trovato una occupazione come badante e poi, con la minaccia di farla licenziare, pretendeva denaro e prestazioni sessuali. A finire in manette Giuseppe Ferrieri, 65 anni, di Altomonte per i reati di estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violenza sessuale e induzione alla prostituzione. Le vessazioni nei confronti delle donne straniere andavano avanti da 4 anni.