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Muore in attesa
della diagnosi

 Per conoscere il dolore da vicino bisogna raggiungere San Giovanni in Fiore. È lì che vivono due giovani fratelli che, a 18 e 20 anni rispettivamente, si sono ritrovati improvvisamente orfani. I loro volti sono maschere di sofferenza, i loro occhi sono gonfi di pianto. Dalla notte tra martedì e ieri si guardano intorno sperduti, cercano invano la loro madre che non c’è più. Lei, Ester Comito, è morta a 53 anni, dopo aver accusato un malore che le impediva almeno inizialmente una corretta respirazione. È spirata dopo aver trascorso quasi dodici ore su un lettino del Pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni in Fiore in attesa di una diagnosi che non sarebbe arrivata in tempo. Un decesso sul quale adesso indaga la Procura guidata da Dario Granieri. L’inchiesta, coordinata dal pm Paola Izzo, contro persone al momento da identificare, è nata da un esposto carico di dolore. E di rabbia che reclama verità e giustizia. I due ragazzi si sono presentati ai carabinieri della Stazione di San Giovanni in Fiore e, davanti al maresciallo Antonio Pantano, hanno raccontato la loro disperazione. Lo strazio di due ragazzo che dopo aver perso il padre di recente adesso hanno visto morire anche la madre. La loro è un’articolata denuncia impregnata di “sospetti”. Dubbi sull’operato dei medici ai quali la madre s’era rivolta nel pomeriggio di martedì, intorno alle 14, per un bisogno d’aria che si faceva sempre più insistente. Una dispnea sulla quale il sanitario di turno avrebbe disposto immediati accertamenti. Il primo verdetto offerto dal laboratorio, però, avrebbe fornito un quadro rassicurante, almeno sotto l’aspetto cardiologico. Ma siccome le condizioni della donna sembravano aggravarsi e quella fame d’aria diventava sempre più crescente, il medico avrebbe ordinato un secondo accertamento clinico, anche questo, però dall’esito negativo. Fino all’una, la donna sarebbe rimasta in pronto soccorso, in attesa di una diagnosi. Poi, l’improvvisa crisi che avrebbe fatto precipitare il quadro clinico della donna. Solo allora, secondo la ricostruzione dei congiunti della paziente morta, Ester Comito sarebbe stata trasferita nel reparto di medicina dove è morta dopo una ventina di minuti di inutili tentativi di salvarle la vita. Un decesso sopraggiunto per una sospetta embolia polmonare. 

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