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Strada provinciale
no a moto e bici

Strada provinciale chiusa a moto e bici. Gli amanti delle due ruote a motore e a pedale, che fino a ieri percorrevano la corda d’asfalto che unisce Firmo a Castrovillari, passando per Saracena e San Basile, non potranno più accedere alla strada provinciale 263, già strada statale 105. Dalla chiesa di Santa Lucia, passando per contrada Foresta, Zoccalia e sino a Castrovillari, non dovranno più circolare mezzi a due ruote. Lo ha stabilito con un’ordinanza, emessa lo scorso mese di agosto, il settore viabilità della Provincia di Cosenza per garantire agli automobilisti di percorrere in piena sicurezza un’arteria difficile da affrontare perché presenta irregolarità nel manto stradale, è impervia e piena di curve pericolose. Questo sancisce il  provvedimento che è divenuto esecutivo da qualche giorno. Tradotto dal burocratese all’italiano corrente la Provincia, che probabilmente non ha risorse per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della s.p. 263,  teme di non poter risarcire a motociclisti e ciclisti i danni provenienti da eventuali  incidenti e si autotutela  da probabili domande di ristoro dei danni causati dal cattivo stato in cui versano il manto stradale e le cunette nel tratto interessato.  L’ordinanza, oltre a lasciare increduli i numerosi motociclisti che per almeno sei mesi all’anno quotidianamente percorrono l’ex s.s. 105 per raggiungere il posto di lavoro, chiude le porte anche ad un percorso molto amato dai ciclisti del distretto del Pollino.    Il provvedimento sembra stridere con le nuove disposizioni contenute nel codice della strada che dovrebbe essere approvato a  breve e che riserva una maggiore tutela ai cosiddetti utenti deboli della strada come lo sono pedoni, ciclisti e motociclisti con l’adeguamento delle strade esistenti e la creazione di nuovi percorsi ciclabili. 

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