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Emergenza incendi
distrutti 60 ettari

E’ emergenza incendi a Lungro. Nelle prime vere giornate di caldo estivo, è entrata in azione la mano scellerata dei piromani. Numerosi  roghi hanno distrutto una consistente fetta di area coltivata a uliveti ed una porzione di montagna posta a ridosso dell’area protetta del Parco del Pollino. Almeno tre gli incendi di chiara matrice dolosa, hanno tenuto in apprensione la comunità lungrese. Ci son volute 12 ore per domare le lingue di fuoco che hanno lambito pericolosamente alcune abitazioni. Grazie agli interventi dei volontari della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, della Guardia forestale e dagli uomini dell’Anfor di tre distaccamenti del Pollino, i focolai sono stati spenti. Per contrastare i roghi il dispiegamento di forze è stato notevole: oltre quaranta uomini, 4 autobotti, un canadair dei Vigili del Fuoco e un elicottero del Corpo forestale dello Stato. Il primo incendio è stato appiccato  in contrada  Ierse. In poco tempo  le fiamme hanno divorato uliveti e colture della collina che sovrasta la vecchia Salina raggiungendo i nuclei abitati di contrada Carrocchia e Sant’Angelo. L’intervento dei volontari del gruppo Pollino H 24 di Lungro e dei Vigili del Fuoco, ha bloccato il propagarsi delle fiamme nelle vicinanze delle case poste a ridosso dell’Ospedale. Per domare  il secondo rogo,  è stato necessario l’intervento di un canadair e le incessanti azioni da terra degli uomini per impedire l’avanzamento delle fiamme verso l’area protetta del Parco del Pollino. La vigilia di Ferragosto contrada Ierse, è stata ancora aggredita dal fuoco. Il fronte dell’incendio, alimentato dal vento,  è arrivato a ridosso delle abitazioni. Il bilancio dei danni causati dai tre roghi è pesante: 60 ettari di territorio andato in fumo e tanta paura per gli abitanti delle zone percorse dalle fiamme. Da associazioni e cittadini, sono arrivati gli appelli agli enti preposti alla prevenzione degli incendi ad individuare i responsabili di tali scellerate azioni e  ad attuare politiche di contrasto dei fenomeni dolosi. 

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