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Guerre intestine
Guglielmelli vs Magorno

 Un altro scontro interno nel PD cosentino. Da una parte il segretario provinciale Luigi Guglielmelli, che chiede le dimissioni di Magorno perchè ha ‘osato’ aprire un circolo del partito a san Lorenzo del Vallo, dall’altro l’ex sindaco di Acquaformosa, renziano della prima ora, Giovanni Manoccio che replica a muso duro a Guglielmelli: “Conosco le vicende politiche di San Lorenzo perché da anni sono chiamato a rappresentare il PD nelle varie campagne elettorali, conosco le sofferenze di Compagni e Amici che si oppongono ad un Sindaco che applica la “democrazia” a giorni alterni, ricordo a Guglielmelli che tanti nostri affermati dirigenti hanno evitato di farsi vedere a San Lorenzo, perché amici del Sindaco, non rispettando le persone che pur con mille difficoltà hanno continuato a votare PD. Ieri sera ho visto i volti di queste persone che dopo anni vogliono aprire una sede del Partito Democratico,mi sarei aspettato che il Segretario Guglielmelli, che sicuramente non conosce queste storie, gioisse all’evento, invece di  innescare la solita polemica pre-primarie, con l’intento di “avvelenare i pozzi”, con vantaggi al proprio candidato Presidente. Il Guglielmelli è noto per le sue prese di posizione  che definire“altalenanti” è un eufemismo, chiamato in causa in questi giorni per le vicende post amministrative  a secondo le situazioni fa le sue scelte, sempre legate al principale obbiettivo che è quello delle primarie. A Montalto Uffugo chiamato in causa per la vicenda dei consiglieri comunali, asserisce che chi si è presentato in liste diverse da quelli ufficiali del PD deve essere cancellato dall’anagrafe degli iscritti, citando lo statuto, mentre in piena campagna elettorale sale sul palco delle liste contrapposte al PD a Serra Pedace. Egli conosce solo il PD che lo esprime, non riuscendo a fare il Dirigente politico perché di fatto ogni giorno perde gran parte della sua giornata a rispondere su Face –book a chi non sostiene il suo candidato alla Presidenza della Regione, dimostrando doti di combattente fuori del comune, cosa non riscontrabile nei confronti di un centro-destra che ha devastato la Regione Calabria , si direbbe “ forte con i deboli e deboli con i forti “, Anche il miglior Partigiano diventa un dilettante al suo cospetto.  In ultimo vorrei informarti, caro Segretario, che sabato ad Acquaformosa si è tenuta la Festa de l’Unità, come al solito la partecipazione è stata grande, all’intervista di Gianluca Callipo hanno partecipato tanti iscritti e simpatizzanti. Mi auguro  che la riuscita della festa non sia un motivo valido per chiedere le dimissioni dei dirigenti del PD del mio paese”.

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