Tutto si può immaginare, in Calabria tranne di fare un tour nei depuratori. La situazione è ben nota. Troppi gli impianti obsoleti, malfunzionanti o incompleti, tanti quelli sottoposti a sequestro per anomalie e irregolarità. L’inquinamento del mare, ahinoi, è una costante che accompagna le estati calabresi. Ma per fortuna ci sono anche delle eccezioni, comuni che rispettano le regole, e quindi possono aprire gli impianti a visitatori e turisti. E’ il caso di Bonifati sul tirreno cosentino. Qui il depuratore colletta quasi al 100% i reflui fognari, come dice il sindaco Mollo “I liquami vengono conferiti al 95% all’impianto di depurazione di ultima generazione. L’acqua non viene immessa in mare in zona di battiglia, ma a distanza di
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