I paradossi nell'accoglienza ai migranti. I centri che scoppiano nel crotonese e i posti v uoti nel cosentino. La denuncai è del sindaco di Cerzeto, Giuseppe Rizzo, dopo l'analoga presa di posizione dell'ex sindaco di Acquaformosa, attuale coordinatore di progetti Sprar della Calabria, Giovanni Manoccio. "Anche nel comune di Cerzeto- dice Rizzo- ave opera l'associazione Don V. Matrangolo, che è l'ente gestore del progetto finanziato dal ministero degli interni, su 30 posti assegnati solo una famiglia di afgani è stata sistemata negli appartamenti scelti dall'amministarzione per il progetto d'accoglienza. Mentre nel CARA di Crotone i migranti sono ammassati, i nostri centri restano vuoti" " Vi è - denuncia il primo cittadino- una gestione approssimativa e poco professionale, che mira a mantenere i migranti a Crotone, con tutte le conseguenze del caso. vedi rivolte degli ultimi anni.""Chiedo- conclude il sindaco un intervento sollecito degli organi preposti e della prefettura di Crotone affinchè i trasferimenti avvengano con rapidità"