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Diritti negati
protesta il 18

Questione LSU-LPU, l’USB scende in piazza. In una nota le motivazioni. “Una giunta regionale dimessa, che però non smette di produrre danni, continua a negarci il riconoscimento di diritti che attendiamo da oltre 15 anni. In questo clima di smobilitazione (nel quale però si continua a governare male), i politici calabresi confidano nella stanchezza, nella sfiducia, nel periodo estivo, per far dimenticare ai lavoratori Lsu- riconoscimento di diritti che attendiamo da oltre 15 anni.  I lavoratori non possono dimenticare che:  siamo nella totale incertezza sui pagamenti del 2014, viste le dichiarazioni sull’attuale situazione di cassa della regione;  stiamo attendendo il pagamento degli arretrati del 2013;  siamo, soprattutto, in attesa del rispetto degli impegni assunti più volte, in modo ufficiale, sulla stabilizzazione dei lavoratori. Per questo motivo, la Federazione regionale USB Calabria, chiama ancora una volta a raccolta tutti i lavoratori Lsu-Lpu della regione, per far vedere che non siamo affatto rassegnati, che le vacanze estive noi non ce le possiamo permettere e che continueremo a lottare per ottenere i nostri diritti.  Non possiamo non segnalare come, anche in queste occasioni, dopo avere la piena corresponsabilità sulla nostra situazione attuale, c’è chi mira alla divisione dei lavoratori, organizzando iniziative alternative alla nostra. La USB chiede a tutti i lavoratori di non cadere in questo sporco gioco e di essere presenti venerdì 18 luglio alle ore 11, in occasione del consiglio regionale, sotto la sede di Palazzo Campanella a Reggio”. 

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