Recuperato dagli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza in località San Nicola, nel comune di Serra Pedace, all’interno della Zona 2 del Parco Nazionale della Sila, il cadavere di un maestoso esemplare adulto di Cicogna nera (Ciconia nigra). La Cicogna nera, è una specie particolarmente protetta dalla legge nazionale e da numerose Direttive comunitarie. La specie in oggetto presenta, in Italia, secondo recenti dati, una popolazione nidificante di circa una decina di coppie, distribuite principalmente in Basilicata e in pochissime aree del nord. E’, dunque, da considerarsi, tra gli uccelli più rari che passano, e nidificano, nel nostro Paese. E’ un uccello dalle dimensioni notevoli, può raggiungere i 2 metri di apertura alare e un peso di oltre 3 chilogrammi; caratteristiche sono le lunghe zampe che, assieme al becco e al contorno degli occhi, sono di colore rosso; il piumaggio è nero con riflessi verde metallico - porpora, le parti ventrali sono bianche. I poliziotti hanno sequestrato la carcassa e avviato le indagini. Dalle gravi ferite che l’esemplare riportava sul collo e sul becco, le quali ne hanno verosimilmente provocato la morte, è presumibile che la cicogna sia stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Fatto, questo, di estrema gravità se si considera che la caccia è chiusa, che ci si trova all’interno di un’area protetta e, comunque, si tratta di una specie particolarmente protetta.
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