“Sento un legame particolare con questa nazione, terra, negli anni cinquanta, di emigrazione di migliaia di cittadini calabresi, tra cui anche mio padre e miei zii. Dai loro racconti e attraverso le mie diverse visite a Caracas ho compreso gli enormi sacrifici che sono stati compiuti da milioni di cittadini europei emigrati per rendere il Venezuela un paese democratico e sviluppato economicamente”. Questo un passaggio della dichiarazione di sostegno dell’europarlamentare cosentino Mario Pirillo alla risoluzione, presentata dal gruppo dei Socialisti & Democratici, votata lo scorso mercoledì 26 in plenaria a Strasburgo, sulla drammatica situazione che sta vivendo in queste settimane il Venezuela. “Negli ultimi giorni – prosegue Pirillo - ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di miei concittadini emigrati, i quali mi hanno descritto una situazione sconvolgente: mancanza di alimenti di prima necessità, coprifuoco da parte dei militari della Guardia Nazionale e pesantissime restrizioni alle libertà personali.Per queste ragioni mi aspetto un tempestivo e quotidiano intervento del Presidente Barroso e dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri Ashton affinché l'Unione Europea metta in atto ogni possibile azione in suo potere per il ripristino della normalità e di un regime democratico in Venezuela”.
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