Il titolare di una ditta boschiva e tre suoi operai di nazionalità rumena sono stati denunciati dal personale del Corpo Forestale dello Stato per furto di piante, danneggiamento, taglio abusivo, deturpamento di bellezze naturali e apertura strade di esbosco nel comune di Acri in una zona boschiva in località “Apriglianese”, zona questa sottoposta a vincoli ambientali. Il taglio effettuato abusivamente ha interessato 750 piante di Pino Laricio, Castagno ed Ontano di diametro compreso tra 20 e 80 centimetri, radicate su una superficie di circa due ettari per un valore commerciale stimato in circa 140mila euro. A seguito del controllo, oltre al deferimento delle persone interessate si è provveduto anche al sequestro dell’intera area quasi tutta tagliata a “raso”, di un autocarro carico di legname pronto per essere trasportato, una gru usata per caricare il materiale,, un trattore e l’escavatore usato per aprire la pista di esbosco di circa 400 metri realizzata nell’area interessata.