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Primarie Pd, ancora
il risultato è incerto

A 15 ore dalla chiusura dei seggi, il Pd della Calabria non ha ancora reso noti i risultati definitivi delle primarie per l'elezione del segretario regionale. Una situazione di incertezza che ha portato i due candidati principali dei quattro in lizza, il renziano Ernesto Magorno ed il cuperliano Massimo Canale, a dare una lettura diametralmente opposta del risultato, con il primo che si dice sicuro di essere stato eletto al primo turno ed il secondo che parla di ballottaggio con il voto demandato all'assemblea regionale del partito eletta nelle primarie di ieri "Sono sereno - afferma Magorno in una nota - nella certezza di aver conseguito già al primo turno il risultato che mi consentirà di essere il segretario del Pd calabrese, anche alla luce di alcuni ricorsi presentati dalla nostra lista e sui quali vi è la consapevolezza e la piena convinzione di essere nel giusto. Con altrettanta tranquillità attendo, comunque, che la commissione regionale di garanzia valuti tali ricorsi e si pronunci in merito.

 Il dato politico inoppugnabile è che vi è stata una nostra chiara affermazione e una maggioranza numerica di calabresi che ha votato per 'Unità e Solidarietà' pronunciandosi per il cambiamento e per una nuova idea di partito. Voglio affermare - dice infine Magorno - che sarò il segretario di tutti i democratici calabresi e che condivideremo insieme la linea tracciata da Matteo Renzio". Di tutt'altro tenore le parole di Canale, che parla di "una partecipazione e un risultato straordinari, la sfida democratica continua al ballottaggio, in assemblea, per vincere e cambiare il Pd". "I risultati ottenuti - afferma Canale - sono il frutto dello sforzo sincero dei tanti sostenitori che mi hanno accompagnato in questa sfida. Insieme abbiamo scelto di parlare ai calabresi; lo abbiamo fatto fronteggiando a viso aperto un gruppo variegato e trasversale, composto in gran parte da elementi che in passato hanno determinato l'affossamento del nostro partito, ma che oggi, pur trovandosi fuori da esso, hanno tentato di inserirsi prepotentemente in questo appuntamento democratico. Un tentativo comunque mal riuscito il loro, poiché l'entusiasmo e la determinazione della nostra forza ci ha condotti al secondo turno del congresso".

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