Antonia Iannicelli e Nicola Campolongo, genitori di Cocò, il bimbo ucciso e bruciato a Cassano alla Ionio vogliono incontrare il Papa. Il desiderio dei due, entrambi detenuti nel carcere di castrovillari, espresso in una lettera indirizzata al Pontefice e consegnata al leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. Nella missiva i genitori di Nicola, ringraziono il Papa per le sue preghiere e le parole pronunciate nell'Angelus di domenica.