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Anno giudiziario
Protestano gli avvocati

Nei 26 distretti di Corte d'appello di tutta Italia sono stati gli avvocati, oggi, a far sentire la propria voce di dissenso. L'Organismo unitario dell'avvocatura (Oua) ha organizzato infatti, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, una serie di mobilitazioni ed i rappresentanti dell'avvocatura hanno letto un documento di protesta per le condizioni di degrado della giustizia e per quello che ritengono un vero e proprio "attacco" alla loro funzione e alla sua "rilevanza costituzionale"; hanno chiesto correttivi "seri e sostanziosi", alla riforma della geografia giudiziaria, ed hanno infine abbandonato l'aula.

 ROMA - A Roma i penalisti, che hanno abbandonato la sala della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, hanno denunciato "una giustizia solo per ricchi". Il presidente dell'ordine, Mauro Vaglio, indossando sulla toga una fascia tricolore con la scritta "a difesa della democrazia" ha letto un documento sottoscritto da tutti gli ordini d'Italia. "Protestiamo contro le difficoltà di accesso alla giustizia sempre più onerosa ed all'appannaggio dei più ricchi".

 NAPOLI - Mani legate e una fascia tricolore sulle toghe con la scritta 'In difesa dei diritti': così gli avvocati del Consiglio dell'Ordine di Napoli si sono presentati alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. 

L'AQUILA - I legali abruzzesi hanno abbandonato per protesta la cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario, denunciando "la condizione in cui versa la giustizia". L'uscita è stata annunciata dal presidente del Consiglio dell'Ordine Forense dell'Aquila, Carlo Peretti. "Ci sono 9 milioni di processi pendenti, riforme si sono succedute per una giustizia di serie A per chi se la può permettere e di serie B per chi no".

POTENZA - Per protestare contro la riforma della geografia giudiziaria, gli avvocati lucani hanno abbandonato la cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario che si è svolta a Potenza: l'intenzione di lasciare l'aula è stata annunciata dal rappresentante dell'organismo unitario dell'avvocatura italiana, Giorgio Cassotta, il quale ha denunciato le gravi carenze di organico e l'aumento dei fascicoli, che diventa "insopportabile" dopo gli accorpamenti di Melfi (Potenza) a Potenza e di Sala Consilina (Salerno) a Lagonegro (Potenza).

CATANZARO E REGGIO C. - Sono stati diversi i comportamenti in Calabria per la protesta degli avvocati nella due cerimonie per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. A Catanzaro hanno abbandonato la cerimonia; a Reggio Calabria sono rimasti in aula. 

PALERMO - Nel capoluogo siciliano gli avvocati hanno contestato l'operato del ministro della Giustizia Cancellieri. "Il ministro Cancellieri se ne vada. Ha dimostrato di essere inadeguata al compito", ha detto Francesco Greco, presidente dell'Ordine degli avvocati di Palermo. 

CAGLIARI - Due distinti sit-in di protesta questa mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Cagliari, dove è in corso l'inaugurazione dell'anno giudiziario, alla presenza del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. I manifestanti hanno consegnato volantini di protesta sulla situazione della giustizia in Italia.

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