Un anno intenso caratterizzato da un costante presidio operativo per la prevenzione e repressione dei reati ambientali nel Parco. E’ ciò che emerge dall’attività di controllo svolta nel Parco Nazionale del Pollino dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente. Una attività posta in essere dai 21 comandi stazione dislocati nel territorio calabro-lucano (12 in" w:st="on">12 in Calabria) e due uffici che sono stati impegnati su più fronti nell’anno appena trascorso. Particolarmente alta l’attenzione rivolta agli incendi boschivi, nonostante l’anomala stagione climatica. Il coordinamento delle operazioni di spegnimento nel versante calabrese ha visto impegnati gli uomini del CFS in 20 incendi all’interno dell’area protetta versante calabro (51 nel 2012), in gran parte concentrati nel periodo Giugno-Settembre con una superficie boscata percorsa dalle fiamme di