Ancora un imprenditore che decide di togliersi la vita, ancora un padre di famiglia che non ce la fa ad andare avanti e pone fine ai tormenti nel modo più tragico e innaturale. Antonio Aquaro, cinquantacinque anni è stato ritrovato dai suoi familiari sanguinante nel box garage della sua abitazione in contrada Salerni a Montalto Uffugo. Immediatamente trasportato all’ospedale di Cosenza i sanitari si sono subito resi conto che le condizioni dell’uomo erano disperate. Hanno provato a salvargli la vita, ma l’uomo non ce l’ha fatta ed è morto. Domani i funerali. Antonio Aquaro si sarebbe tolto la vita, le indagini lo confermerebbero, tagliandosi la gola con un coltello. I carabinieri giunti sul posto hanno fatto i rilievi del caso. Dagli esami eseguiti sembra trattarsi di un suicidio. Escluso una aggressione anche se l’attività investigativa è ancora in corso. Di certo ci sono una moglie e due figlie disperate che non riescono a capacitarsi di questo insano gesto. Forse problemi economici, forse la consapevolezza di non avere più le forze di lottare o forse quel male oscuro che è la depressione. Sta di fatto che Antonio Aquaro ha scelto la via più cruenta per trovare ‘pace’. Incredulità, sconcerto, dolore nel quartiere Salerni e a Montalto Uffugo.
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