Grave aggressione ai danni dell’architetto Nicola Bruno, funzionario del comune di Cassano allo Jonio. Come denuncia il sindaco, Gianni Papasso, due persone, Francesco e Pierluigi Martucci, hanno letteralmente occupato alcuni Uffici comunali, rivolgendo contumelie ed urlando parole di minaccia e di offesa gravissima nei confronti del funzionario. Ma non solo. L’architetto, come afferma il sindaco, è stato aggredito fisicamente da Francesco Martucci e dal figlio Salvatore, in Via Cimitero. Episodi scaturiti dalla regolamentazione dell’area cimiteriale e che hanno investito direttamente anche il primo cittadino minacciato pesantemente. Ma il sindaco punta l’indice anche contro il TAR. “L’ episodio consumato oggi ai danni dell’Arch. Bruno, afferma Papasso, sicuramente dovrà gravare sulla coscienza dei giudici del TAR Calabria, che hanno emesso un’ordinanza abnorme e priva di ogni connotato tecnico- giuridico che aveva sospeso l’azione dell’Amministrazione Comunale, ritirando la sospensiva con altra ordinanza, a distanza di poco tempo. Devo amaramente constatare che i Sindaci sono sempre più soli, nel mentre si sforzano di far rispettare le leggi e di garantire i principi universali di eguaglianza e legalità sui territori. Devo anche, purtroppo, pensare che forse, incalza Papasso, hanno ragione quanti, attraverso varie istanze politiche, propongono l’abolizione dei TAR, per non frenare le iniziative dei Sindaci, che lavorano per la tutela degli interessi generali e per il bene comune”.
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