Record a Cosenza, poi Catanzaro, Reggio e Vibo. Questi i dati sulle opere incompiute in Calabria pubblicati dal ministero delle Infrastrutture che ha anche stilato il corposo elenco dopo la conclusione di un lungo e complesso monitoraggio in tutte le regioni. Il 21 ottobre il report sulle opere incompiute e finanziate con la legge 6 dicembre del 2011 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”. In particolare un articolo di questa norma rimandava a interventi per infrastrutture di competenza regionale che sono finiti sotto la lente del ministero. Case popolari, caserme, palazzetti dello sport, cimiteri, centri polifuzionali, strade, di tutto e di più. Numeri impressionanti per appalti dalle cifre vertiginose mai portati a termine. A giudizio del ministero sono incompiute quelle opere non completate per mancanza di fondi; per cause tecniche; per sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge; per il fallimento dell'impresa appaltatrice; per il mancato interesse al completamento da parte del gestore. Sono 17 a Cosenza, 13 a Catanzaro, 7 a Reggio; chiude Vibo con una sola opera.
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