Si è aperta con l’accettazione dell’incarico da parte dei quattro periti nominati dal tribunale di Paola la nuova udienza del processo Marlane, la fabbrica di Praia a Mare, diventata tristemente famosa per i tanti troppi morti e malati di tumori tra i suoi operai, vicenda approdata dopo quasi un decennio di inchieste archiviate e riaperte in dibattimento. Dodici gli imputati alla sbarra tra vertici e responsabili della fabbrica. Gli esperti, due epidemiologi, Maria Triassi e Pietro Comba, il medico legale Giuseppe Paludi e l’anatomopatologo Piergiacomo Betta, hanno preso 60 giorni di tempo per ricostruire quanto avvenuto nell’azienda tessile e rispondere ai quesiti della corte sul probabile nesso tra patologie tumorali e lavoro in fabbrica e l’eventuale disastro ambientale. Nel pomeriggio trasferta a Praia a Mare nella Marlane per prendere visione dei luoghi, del contesto prima di avviare i prelievi. L’udienza è proseguita con la nomina dei consulenti della difesa e delle parti civili. Si torna in aula il 20 dicembre.
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