La centrale elettrica del Mercure, tra Basilicata e Calabria, sarà convertita a biomasse. E’ stato, infatti, siglato l’accordo quadro al Ministero dello Sviluppo Economico tra il governo, le due regioni, il parco del Pollino, l’ENEL e i sindaci della zona interessata. A comunicarlo le segreterie CGIL, CISL e UIL che hanno salutato con favore questo passaggio. Ora bisognerà definire l’impegno occupazionale e finanziario. L’accordo regola in maniera vincolante i termini in cui l’ENEL dovrà assicurare la tutela ambientale e la salute pubblica con politiche di sicurezza e monitoraggi costanti delle emissioni; la creazione di nuova occupazione diretta e indiretta, le risorse da riconoscere agli enti locali e al parco. Dunque, dopo le polemiche, gli scontri tra i fautori del si e quelli del no, dopo le proteste dei comitati contrari, la vicenda del Mercure sembra arrivata a soluzione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia