Con la sottoscrizione del Progetto di partenariato, da parte dei Sindaci dei Comuni interessati dalla perimetrazione della proposta per il riconoscimento dell’area MaB Sila, e del protocollo d’intesa, ad opera dei Presidenti delle tre Amministrazioni Provinciali di Catanzaro (Wanda Ferro), Crotone (Stanislao Francesco Zurlo), e Cosenza (Mario Oliverio), nonché del prossimo Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, e dell’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, sancita la costituzione del soggetto preposto alla gestione del relativo futuro progetto di sviluppo; il Parco Nazionale della Sila ha completato l’iter necessario a diventare “Riserva della Biosfera” per come prevede il Programma MaB (Man and the Biosphere), sostenuto dal Ministero dell’Ambiente, sotto l’egida dell’Unesco. "Con tale atto- si legge in una nota- che sarà consegnato, insieme all’apposito dossier predisposto, entro il prossimo 15 settembre, al Comitato Nazionale Italiano del MaB, il Parco Nazionale della Sila allarga i suoi confini fino a raggiungere 407 mila ettari di terreno, indicati nella cartina con il colore celeste, estesi su 58 comuni confinanti alle aree Core (color rosso) e Buffer (color verde) al cui interno gravitano i 21 comuni storici originari e costitutivi del Parco Nazionale della Sila. Hanno aderito inoltre a tale programma ben 48 soggetti di partenariato che vanno dalle associazioni culturali, ambientaliste, agricole, del commercio e dell’industria, delle Province, della Regione, agli Ordini professionali fino ad arrivare all’Università della Calabria e all’Università della Tuscia, nonché, attraverso il Consorzio interunivarsitario nazionale CUEIM, ad altri Atenei italiani."
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