Attimi di terrore, poco dopo le 11,30, davanti alla cassa continua della filiale Carime di via Regina Elena. Un imprenditore di Fiumefreddo Bruzio, titolare di una catena di esercizi commerciali, è stato assalito da un paio di uomini armati mentre si accingeva a versare denaro contante nella cassetta di sicurezza dell’istituto di credito. L’azione è stata fulminea e non ha lasciato scampo al malcapitato. Dopo una breve colluttazione, l’uomo è stato colpito con inaudita violenza con calci, pugni sul volto e su tutto il corpo e poi fatto cadere a terra esanime e sanguinante. Arraffato il bottino (si parla di una cifra che si aggira tra i 15 e i 20 mila euro) i malviventi - protetti dal casco integrale - sono fuggiti a gran velocità a bordo di una moto di grossa cilindrata facendo perdere le loro tracce. Stordito ma ancora cosciente il malcapitato cliente ha trovato la forza di rialzarsi e di rifugiarsi all’interno della filiale bancaria. Impaurito e barcollante si è presentato agli occhi degli impiegati e degli altri clienti presenti in quel momento in sala con lo sguardo impietrito e il volto sanguinante per i colpi ricevuti anche dal calcio della pistola utilizzata dai banditi per portare a segno il loro progetto delittuoso.