Altissima tensione, ieri mattina, nel corso della manifestazione svoltasi sulla Statale 18 tirrenica. Il direttore generale dell’Anas, l’ingegner Marzi, e il sindaco paolano Basilio Ferrari, che hanno voluto partecipare all’iniziativa, sono stati contestati con fischi e “cori”. La protesta è culminata con l’occupazione della statale da parte di centinaia di dimostranti. Inevitabile il rallentamento del traffico veicolare per un’ora e mezza dalle 11 alle 12.30. Clima incandescente. Le forze dell’ordine hanno avuto molto da fare. Il comitato “Lavori incompiuti”, che ha riunito associazioni, comitati di quartiere e partiti politici, è riuscito nell’obiettivo («È l’ora di svegliarsi e fare sul serio») di porre «l’insostenibile situazione» sotto i riflettori. Il dg dell’Anas ha voluto fare il punto – i lavori sono fermi da oltre sette mesi – e ha chiarito che domani «ci sarà un importante incontro a Roma con i responsabili della “Incabit”. Le soluzioni che si prospettano sono due: la prima è che completi i lavori la stessa società; la seconda è che invece si rescinda il contratto e, tramite una procedura di appalto informatica, si trovi entro sessanta giorni un’altra ditta che riesca a completarli».